Dopo avere passato la mattina a girelloni e cercando un posto dove dormire a Vang Vieng si parte, l'inizio mi crea qualche dubbio, mi vengono a prendere alle 13:30 in albergo allora non e' un autobus di linea, sara' bene o sara' male? Ci montano in un comodo van e iniziamo il giro degli alberghi; quando siamo pieni ci dirigiamo a nord e infine ci fermiamo in una stazione di servizio, dietro uno scassato autobus, scassato nel senso che lo stanno aggiustando, dopo "five minutes" ci fanno salire sull'autobus a ripartiamo. Tutto bene finche' il bus non si rompe definitivamentye; iniziamo ad avere qualche dubbio (o qualche certezza) quando mettono dei pietroni sotto tutte le ruote. Nel frattempo si e' fermato (o e' stato fernato) un altro autobus che, a pagamento, e' disposto a portarci a destinazione, non ci penso neanche 10 secondi visto che il prezzo richiesto e' equivalente ad un cappuccino e in sette saliamo sul nuovo autobus, lasciando tutti gli altri che al grido di "abbiamo pagato (4,50 euro) e ci devono portare a destinazione", restano li. Se ne ritrovo qualcuno mi informero'. Mi organizzo per domani trekking, grotte e kayak sul Nam Ou. Buona Notte.
Domani da questo posto dove c'e' una connessione veloce provo a mettere qualche foto.
Ti pensiamo molto dal dmd. Saluti da me e Antonio Villanacci. Mi sono accorta solo poco fa che avevi messo tanto materiale, anzi sei riuscito a scrivere ogni giorno per ora. La faccenda del buddhismo razionalista non la conoscevo. In effetti quelle culture sono per noi occidentali essenzialmente sconosciute ed è un vero peccato. Ti muovi bene con l'inglese?
RispondiEliminaUn abbraccio e un buona Natale razionalista (perchè no? anche nel cristianesimo esiste un filone non religioso)
daniela